La Grande Guerra a San Donà di Piave
By admin at 11 dicembre, 2014, 5:01 pm
San Donà di Piave fu coinvolta, all’inizio del secolo scorso, da uno dei più importanti e devastanti eventi storici di forte impatto per la città stessa e per tutto il territorio circostante: la Grande Guerra.
Tremende distruzioni vennero inferte a questi luoghi, divenuti loro malgrado linee di frontiera soprattutto nell’ultimo anno del conflitto mondiale, legati in modo indissolubile a tutte le tragiche vicende accadute in tale periodo ed a tutte le storie che sull’argomento possono essere trattate.
I fatti, segnati dalla storiografia, sono rimasti impressi nella mente delle persone che avevano vissuto quei particolari momenti, che poi hanno tramandato nel ricordo a figli ed a nipoti.
Anche se il periodo è lontano, non lo è sufficientemente per non destare interesse per tutta una serie di eventi così fondamentali come quelli succeduti e che collegano una popolazione al proprio passato.
Tutto il territorio del sandonatese ha avuto un importante rilievo nell’insieme dei drammatici eventi accaduti nella storia militare della Grande Guerra.
Esisteva all’epoca, una complessa struttura di difesa da terra e da mare per la conformazione geografica tra la laguna e il fiume Piave, il cui basso corso bagna il territorio dei centri urbani situati lungo le sue rive, situati quindi sulla linea del fronte.
Causa la vicinanza degli opposti schieramenti, di strategica importanza ai fini dell’andamento della guerra, ci furono atti di alto eroismo durante le battaglie, nello strenuo tentativo di difesa dei capisaldi occupati.
L’impatto più forte con la dura realtà bellica, avvenne in loco dopo la disfatta di Caporetto : lunghe file di carriaggi attraversarono il ponte sul Piave e la popolazione fu costretta ad abbandonare le proprie case ad un triste destino, cercando di salvare almeno la vita.
“Solo chi vide con i suoi propri occhi e pianse sullo strazio di quelle tristi giornate, chi in quei giorni mangiò un pane rammollito di lacrime, può comprendere lo stato d’animo di un popolo che abbandonava tutto per gettarsi nella miseria, in braccio alla fatalità “ (v. Chimenton)
Il Centro cittadino fu sconvolto per un anno intero dalle esplosioni delle bombe “amiche”. Edifici sventrati, strade ed impianti ridotti ad un ammasso di macerie.
Sugli argini che separavano il centro urbano dal Piave, si consumarono, tra le alterne vicende, atti tremendi di inaudita crudeltà.
Nel Museo della Bonifica di San Donà di Piave, ci sono delle sale dedicate alla “Sezione Bellica”: il Visitatore può trovare una referenziazione storica con materiali ed immagini della Grande Guerra, dalle quali può capire il ruolo avuto dal Fronte del Basso Piave nell’arresto e nel contenimento della avanzata austroungarica.
Nelle teche sono conservati oggetti bellici, ritrovati in scavi occasionali che, oltre a questi, hanno portato alla luce interni di trincee con rinvenimento di oggetti di uso comune che conservano tracce lasciate dalle cruente azioni e dal trascorrere del tempo. Vi è inoltre una notevole raccolta di materiale cartografico, fotografico ed altro.
La visita al Museo, potrà aiutare a cercare di capire, di approfondire la conoscenza sulle tristi vicende in sintesi sopra accennate, che hanno all’epoca sconvolto tutto il nostro territorio.
www.museobonifica.sandonadipiave.net
Lucia Basso
Novembre 2014
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